giovedì 26 aprile 2012

"La camera d'ambra" un romanzo della scrittrice Asensi Matilde


Sono sei, e sono i migliori esperti d'arte in circolazione.
Si fanno chiamare il Gruppo degli Scacchi e di professione falsificano e rubano opere dì immenso valore per rivenderle al miglior offerente.
Ci sono la Torre, l'Alfiere, la Donna e il Cavallo, e ognuno ha un ruolo diverso, proprio come le pedine del gioco; e poi c'è il Pedone, alias Ana Maria, ladra infallibile e proprietaria di un negozio d'antiquariato ad Avila.
E tutti rispondono a un grande e misterioso capo, il Re, imperscrutabile fondatore del Gruppo.
Questa volta, gli Scacchi hanno messo a segno un favoloso colpo in un castello sul lago di Costanza.
Ma ben presto si accorgono che sotto il quadro rubato si nasconde un'altra tela: raffigura il profeta Geremia e reca inciso un messaggio in codice...


martedì 24 aprile 2012

"L' origine perduta" una fantastica lettura di Asensi Matilde


Un thriller in cui genetica, matematica e teorie linguistiche si sposano a una suspense di altissimo livello.
Una misteriosa malattia contro cui la medicina non può nulla, una maledizione antica, codici criptati e lingue perdute.
Arnau, spregiudicato imprenditore informatico e geniale hacker, viene avvisato che suo fratello Daniel, etnologo, che è stato colpito da una rara sindrome contro cui i medici si dichiarano impotenti.
Dopo aver esaminato l'antico testo inca su cui Daniel stava lavorando, Arnau si convince che la sindrome è in realtà una specie di maledizione dal meccanismo simile a un virus informatico.
Una maledizione che risale a un lontano passato.
La chiave è nel potere delle parole.


domenica 22 aprile 2012

"La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper





Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri.
Un elenco enigmatico e inquietante.
Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni.
Una decisione atroce ma necessaria.
Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno.
Poco dopo, muore.
E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata.
Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.

mercoledì 11 aprile 2012

"Il profanatore di biblioteche proibite" di Davide Mosca



978-88-541-3719-6
Un libro proibito.
Una confraternita occulta.
Un segreto sepolto da secoli.
Chi ha fondato veramente Roma?














Quale mistero nasconde la fondazione di Roma?
Qual è il vero nome di Roma?
Perché è stato sempre tenuto nascosto?
E cosa si cela sotto il Palatino?
Il professor Lazzari è tra i massimi esperti delle origini di Roma, ma ha abbandonato i suoi studi e conduce una vita ritirata.
Finché un giorno qualcuno si presenta alla sua porta, a sconvolgere la sua esistenza.
È un uomo misterioso, forse anche molto pericoloso.
Si fa chiamare il Colonnello, ed è al servizio di una minacciosa società segreta.
Le persone per cui lavora pretendono che sia proprio Lazzari a rintracciare l’autentico nome di Roma e a ritrovare il lituo, il bastone sacro con cui Romolo la fondò.
Affascinato e incuriosito, il professor Lazzari accetta la sfida, accompagnato da un’enigmatica donna di nome Artemisia, membro della società segreta.
A partire da un oscuro e macabro indizio, i due attraverseranno l’Italia per entrare in contatto con antichi reperti, tombe profanate, necropoli, frammenti di libri perduti e biblioteche sotterranee.
E scopriranno di non essere i soli a voler svelare il segreto che avvolge Roma.
Un segreto per il quale, in passato, hanno perso la vita in molti.
Un segreto che qualcuno custodisce gelosamente, ancora oggi.


«Il vero nome di Roma non è Roma, come lei sa bene», lo interruppe il Colonnello. «Tutti conoscono la città più famosa di tutti i tempi, eppure nessuno conosce il suo vero nome. Quello che possiamo chiamare il primo giorno dell’Urbe rappresenta uno dei più strabilianti misteri della storia. Le persone per cui lavoro desiderano venire a conoscenza di questo mistero ed entrare in possesso di un particolare oggetto usato durante il rituale di fondazione della città.»

lunedì 9 aprile 2012

Un grande thriller di C.M. Palov "La città perduta dei templari"



978-88-541-3672-4Una leggendaria reliquia.
Un sentiero sepolto per secoli.
Il Terzo Reich sta per rinascere.
Il Santo Graal non deve essere ritrovato.
















Nei sotterranei di un’antica chiesa si nasconde un segreto che non avrebbe mai dovuto essere svelato.
Dopo aver ritrovato il leggendario medaglione Montségur in un’antica cappella siriana, il sergente Finn McGuire resta coinvolto in una serie di omicidi. Le vittime sono i suoi commilitoni e i mandanti appartengono a un gruppo di discendenti delle SS, conosciuti come i Sette, intenzionati a raggiungere a ogni costo l’obiettivo: recuperare il prezioso reperto, indispensabile per realizzare il folle piano di resuscitare il Terzo Reich. McGuire è disposto a tutto pur di vendicare i suoi amici, anche a coinvolgere nella rischiosa missione la sua collega al Pentagono Kate Bauer. Cædmon Aisquith è un ex membro del MI5, i servizi segreti inglesi, ma è anche un profondo conoscitore dei Cavalieri Templari e del Graal. Sa con certezza che i Sette mirano a impossessarsi del medaglione. Per questo, quando Finn si rivolge a lui su consiglio di Kate, Cædmon non esita a lanciarsi in una pericolosa avventura che porterà i tre dal Louvre fino alla cittadella fortificata di Montségur, ultima roccaforte dei Catari nel cuore dei Pirenei. La posta in gioco è alta. In caso di fallimento, le sorti dell’intera umanità sono a rischio…

venerdì 6 aprile 2012

"Uccelli da preda" di Wilbur Smith


Regalati l'emozione: Uccelli da preda



E’ il primo romanzo di una trilogia che comprende "Monsone" ed "Orizzonte" temporalmente collocati successivamente a questo.

Il capostipite della saga della famiglia "Courteney", famiglia molto nota ai fan di Wilbur Smith, è Sir Francis Courteney che, per ordine del re Carlo II, è un corsaro impegnato nella guerra contro gli olandesi.
Con sé ha suo figlio Hal, Henry Courteney, giovanissimo, di soli 17 anni, ma ottimo conoscitore dell’arte della navigazione che ha imparato da suo padre e ottimo combattente istruito da Aboli, schiavo nero liberato e al servizio di Sir Francis ora suo tutore e amico.
A causa di un complotto ai danni di sir Francis, si troveranno loro malgrado ad essere considerati pirati (la differenza tra pirata e corsaro è data dall’avere o meno il permesso del re) e quindi venire imprigionati.

Una volta condotti al Capo di buona speranza dai loro traditori, vengono processati e condannati.
Sir Francis non volendo rivelare dove tiene nascosti i tesori guadagnati in tante imprese, viene torturato e poi giustiziato davanti agli occhi di suo figlio; il suo equipaggio, verrà condannato ai lavori forzati a vita ed i neri al suo servizio venduti come schiavi.
In qualche modo Hal e alcuni dei suoi riusciranno a scappare, tentando di mettere in atto l’impresa di vendicare la morte atroce e ingiusta di Sir Francis e delle persone che amava e di riconquistare ciò che gli spetta di diritto: la nave ed il tesoro di suo padre.

L’inizio della bellissima saga di Wilbur Smith è un romanzo pieno di azione e molto ben scritto, anche se è "solo" un preludio al vero capolavoro dello scrittore: "Monsone", in cui i personaggi di cui abbiamo fatto ora conoscenza evolvono e si delineano ed i nuovi personaggi (la stirpe di Hal), si presentano vividi e straordinari fin dal primo rigo.

martedì 3 aprile 2012

Un grande thriller di Roberto Masello "333. La formula segreta di Dante"

"Uno specchio che rende immortali. 
Una ghirlanda che rende invisibili. 
Un manoscritto perduto. 
La Storia come non l'avete mai letta."









 





 
Firenze, prima metà del Cinquecento. È una notte di luna piena e la città è avvolta nel silenzio. Benvenuto Cellini sta invocando gli spiriti affinché gli rivelino il modo per conquistare l’immortalità, quando all’improvviso il fantasma di Dante Alighieri gli appare in una visione.
Quattro secoli più tardi, a Chicago, David Franco, un giovane e brillante studioso della Newberry Library, incontra una donna misteriosa, la ricca vedova Kathryn Van Owen, che gli consegna un antico manoscritto che sembra appartenere proprio a Benvenuto Cellini. Nell’opera, intitolata La chiave alla vita eterna, il noto artista fiorentino, appassionato di arti occulte, descrive dettagliatamente una sua sconosciuta creazione, La Medusa: uno specchio d’argento che ha il potere di rendere immortali. La signora Van Owen è convinta che l’amuleto esista davvero e incarica David di trovarlo in cambio di una ricompensa di un milione di dollari… Quel che David ignora però è che altri studiosi, prima di lui, hanno miseramente fallito nell’impresa e che l’ultimo è morto in circostanze poco chiare. Gli indizi che possiede lo conducono prima a Firenze, poi in Francia, ma a ogni nuovo passo lo studioso sente che qualcuno vuole impedirgli di portare a termine la sua missione.
Grazie all’aiuto di un’affascinante guida turistica e alle estenuanti ricerche tra volumi dimenticati e antiche biblioteche, David si renderà conto che la ricerca dell’amuleto nasconde un segreto sconvolgente e che l’unico modo per uscirne vivi è non voltarsi mai indietro…