venerdì 16 dicembre 2011

La trilogia di Alèxandros di Valerio Massimo Manfredi

Quando decisi di immergermi nella lettura di questa trilogia, non avevo compreso appieno in quale fantastica avventura mi stavo lanciando.
Manfredi, con la sua straordinaria abilità, è riuscito a riportare in vita uno dei più grandi condottieri che la storia abbia mai conosciuto.
Alessandro Magno! Grande conquistatore e grande governatore, uomo amato e re temuto dai nemici, circondato da amici come Peritas il suo fedele cane e Bucefalo il suo splendido destriero, ma anche da nemici sempre pronti a mettergli i bastoni tra le ruote.
Partito dalla piccola Macedonia, ha inanellato conquiste su conquiste, dominando tutto l'Egeo ed espandendo il suo dominio su tutto il medio oriente, abbattendo le impenetrabili porte di Babilonia, farsi incoronare nuovo faraone in Egitto, fino ad arrivare ad immergersi nelle torbide acque del fiume Indo.
Alessandro era un uomo di grande caratura polita, un precursore per quegli anni, che gli permise di combattere battaglie e vincerle senza spargimenti di sangue, per questo il suo impero fu uno dei più grandi del mondo, ma anche il più instabile e alla sua morte esso si disgregò e i suoi più fedeli compagni ne vollero assumere il comando, ognuno una parte ognuno il suo.
Una trilogia che lascia senza parole, una lettura consigliata a tutti quelli che amano l'avventura, la storia e questo fantastico condottiero.






"È destino dell'uomo sopportare ferite e malattie e dolori e morte prima di sprofondare nel nulla. 
Ma agire con onore ed essere clemente ogni volta che è possibile è nella sua facoltà e nella sua scelta.
Questa è l'unica dignità che gli è concessa da quando è messo al mondo, l'unica luce prima delle tenebre di una notte senza fine." (Alessandro)

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