"Pisa, simboli e massoneria" il libro di Ippolito Spadafora

Oggi 12/12/12 (data scelta apposta per la sua connotazione simbolica?!) alla Domus Mazziniana di Pisa è stato presentato il libro: "Pisa, simboli e massoneria" scritto dal professor Ippolito Spadafora docente universitario della facoltà di informatica, ma considerato: "un matematico convertito all'informatica", e studioso di temi esoterici.
Spadafora ha scritto ampiamente di massoneria anche in passato, riscuotendo apprezzamenti sia dalle più alte cariche massoniche italiane, sia dal mondo accademico.
Il volume ha presentato, si divide, di fatto, in due parti: la prima è dedicata ai temi del simbolismo, la seconda, di taglio storico, parla di eventi e personaggi pisani legati alla libera muratoria.
Il libro è un prezioso strumento di conoscenza della massoneria e serve per uscire dall'ombra e dal condizionamento che la realtà impone; con questo volume si comprende che la massoneria non può essere solo un fenomeno studiato, ma va capita e conosciuta in ogni suo aspetto e non deve essere strumentalizzata.

I simboli trattati partono dal dollaro, alla svastica, passando per un'affascinante gettone medioevale e la numerologia ne fa da padrona.
Troviamo molti personaggi della massoneria pisana del '900 come: Guido Buffarini sindaco di Pisa nel 1923, Acerbo e molti altri.
Un libro avvincente e interessante, può sembrare rapsodico a primo impatto, ma poi crea un percorso ordinato muovendosi dal generale al particolare, dal simbolo alla sua spiegazione e significato, contornato da metafore dell'istituzione massonica coacervo di diversi elementi che si muovono all'unisono in un'unica direzione.