martedì 24 aprile 2012

"L' origine perduta" una fantastica lettura di Asensi Matilde


Un thriller in cui genetica, matematica e teorie linguistiche si sposano a una suspense di altissimo livello.
Una misteriosa malattia contro cui la medicina non può nulla, una maledizione antica, codici criptati e lingue perdute.
Arnau, spregiudicato imprenditore informatico e geniale hacker, viene avvisato che suo fratello Daniel, etnologo, che è stato colpito da una rara sindrome contro cui i medici si dichiarano impotenti.
Dopo aver esaminato l'antico testo inca su cui Daniel stava lavorando, Arnau si convince che la sindrome è in realtà una specie di maledizione dal meccanismo simile a un virus informatico.
Una maledizione che risale a un lontano passato.
La chiave è nel potere delle parole.





Mi sembra strano che nessun regista l'abbia ancora trasformato in un film di grande successo.
Ci sono tutti gli elementi per chi ama il genere triller, dove si viene trasportati in un viaggio talmente reale che sembra di essere uno dei personaggi.

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