martedì 19 giugno 2012

"Le crociate viste dagli arabi" di Maalouf Amin










Il libro presenta la storia delle Crociate vista da musulmani, invece che dalla parte dei cristiani europei.
Due secoli di guerre sanguinose, tradimenti, saccheggi, massacri e intrighi, che vedono gli emirati arabi inizialmente sconfitti dai franchi, descritti come “biondi e sanguinari invasori” che conquistano Gerusalemme e importanti città nella zona palestinese e siriana.
Gli Stati musulmani sono divisi, spezzettati in tanti emirati che si fanno guerra fra loro e che non riescono a vedersi come un insieme di stati uniti sotto una stessa religione che li porti a condurre la Jihad contro l’invasore, talvolta alcuni emiri musulmani preferiscono schierarsi col nemico e diventarne vassalli, pur di mantenere il dominio sui loro regni.
Ma la divisione finirà e i musulmani si uniranno presto contro il nemico comune.



Grandi personaggi come Zenki, Nur-ad-din e Saladino schiacciano le divisioni interne e portano l’Islam alla vittoria.
Oltre agli innumerevoli episodi che gli interessati del genere sono abituati a leggere su un’opera che tratta delle Crociate, in questo libro sono menzionati anche fatti che i cronisti cristiani non hanno fatto pervenire al presente, per non conoscenza dei fatti o per volontà cosciente di omettere particolari che potrebbero risultare imbarazzanti per chi deve presentare le gesta dei cavalieri crociati.

Un nuovo punto di vista che ci permette di capire cosa hanno provato gli arabi alla vista di un nuovo esercito che voleva le loro terre.

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