giovedì 31 gennaio 2013

"La porta del paradiso" di Colitto Alfredo

Regalati l'emozione: La porta del paradiso

Napoli, 1637.
Primogenito di una nobile famiglia, Leone Baiamonte ha ventitré anni e la spavalderia di chi può vivere senza dover lavorare.
A differenza del padre, astronomo dilettante dedito solo allo studio, Leone non è privo di senso pratico e di iniziativa.
Ma il giorno in cui scopre che la sua famiglia è finita nelle mani di Giorgio Terrasecca, un usuraio senza scrupoli, è troppo tardi per evitare il disastro.
Per quell'uomo, infatti, la rovina dei Baiamonte rappresenta una vendetta lungamente attesa, cui non intende rinunciare. Macchiatosi di una grave colpa nel tentativo di proteggere i familiari, Leone non ha altra scelta che fuggire oltreoceano.
Una fuga dolorosa e solitaria, che lo costringe a lasciare la sua futura sposa Lisa, ma che gli offre anche una speranza: in Messico, infatti, uno zio missionario ha scoperto una miniera d'argento e ha invitato il nipote a farsene carico.
Il giovane confida così di poter dare sostegno alla propria famiglia.
E in fondo al cuore, serba la speranza di riabbracciare la sua amata.
Ma il Nuovo Mondo non è il paradiso, e mentre a Napoli i Baiamonte vivono nell'indigenza e il popolo vessato dalle tasse prepara la rivolta capeggiata da Masaniello, nuove peripezie metteranno Leone duramente alla prova.
In un'epoca di luci e ombre, una storia di passioni profonde, un'avventura tra due continenti popolata di personaggi indimenticabili.

Un'avventura che attende il lettore a braccia aperte.
Le prime pagine riescono ad avvolgere chi le leggere per portarlo fino alla fine in un crescente di emozioni e suspense.
Da leggere tutto d'un fiato.

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