lunedì 19 dicembre 2011

E se Colombo non fosse genovese?! "Il Codice 632" di Rodrigues Dos Santos José

Basato su documenti storici autentici, Il Codice 632 indaga gli aspetti più oscuri e controversi della figura che ha dato inizio all'Età Moderna: Cristoforo Colombo. 
Gli studiosi ritengono che Colombo fosse genovese e che, all'età di ventiquattro anni, avesse lasciato la propria città natale. 
Il libro, però, ci svelerà una storia diversa, carica di misteri e domande. 
Perché il grande navigatore ebbe molti nomi fra cui Colom, Colón, Colona, ma non Colombo con il quale noi tuttavia lo chiamiamo? 
Perché tutte le lettere che egli indirizzò ad amici italiani sono scritte soltanto in portoghese? 
Come gli fu possibile sposare l'aristocratica Donna Filipa, se era davvero, come normalmente si sostiene, di modeste origini plebee? 
Perché mai la sua firma cabalistica include la principale preghiera giudaica, rinnega Cristo e dice "cancellate il mio nome"? 
E infine, quale ruolo ebbero i Templari nella scoperta del Nuovo Mondo? 
Bisognerà affrontare un lungo e pericoloso viaggio insieme al professor Tomás Noronha, esperto criptografo, per ritrovare e, quindi, decifrare le prove storiche in grado di risolvere gli enigmi e i segreti che avvolgono il grandioso mito di Cristoforo Colombo.


Purtroppo alla fine della lettura di questo libro, ti domandi veramente: ma Colombo allora di dove era?!
Consiglio: andate a Siviglia a vedere la sua tomba, vi servirà a farvi nuove domande!!!!!

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