martedì 14 febbraio 2012

"Abbandoni" un libro di Landolfi Carlo edito da Guida






2° Premio alla XV Edizione del “Premio Internazionale Emily Dickinson”

È una narrazione permeata di sentimenti delicati ed emozioni forti ed il titolo “Abbandoni” rappresenta lo scorrere della vita, il dover far pace ogni giorno con ciò che sfugge, sia dentro di noi che fuori.









L'intreccio è ambientato a Napoli e nel suo hinterland e si sviluppa intorno a molte figure giovanili. 
Una di queste è Silvano, giovane universitario figlio di un noto professionista napoletano. Con la sua determinazione, il giovane vince le resistenze paterne per dedicarsi al suo progetto di vita e s'intestardisce, ad insaputa del genitore, a seguire una pista piena di sorprese con l'unico scopo di ritrovare una persona molto amata ai tempi del liceo. Ironici, ma discreti e volutamente poco amplificati sono il rumore e l'euforia per la vittoria italiana ai mondiali di calcio del 2006 o l'immondizia e la trascuratezza urbana in cui s’incappa in qualche raro momento; più incisive invece la difficile eredità lavorativa lasciata alle nuove generazioni e il SoAiGi che apparentemente fa da sfondo o da luogo di confluenza a molti personaggi. 
È una narrazione permeata di sentimenti delicati ed emozioni che "passano" in cui si ravvisa la denuncia ad una società incapace di coordinarsi sui modelli significativi da offrire alle nuove generazioni. Una storia in cui l'amore è sempre presente come un bene da condividere, oltre c'è spazio solo per gli abbandoni. 
Il romanzo offre spunti di riflessione e dibattito sulla complessa realtà odierna, lungo direttici che s'intrecciano e si rincorrono tra i capitoli del romanzo.

Per chiunque abbia intenzione di acquistare una copia del romanzo, non deve far altro che cliccare sul link qui sotto e... buona lettura!!!

http://www.unilibro.it/libro/landolfi-carlo/abbandoni/9788860427939


Carlo Landolfi, docente di psicologia nella scuola media superiore, ha operato come specialista di L2 nei curricula della primaria, quando la riforma ministeriale vi introdusse l’insegnamento delle lingue straniere. Sue esperienze significative: i corsi di psicologia al Ceis di Roma e al Centro “La Tenda” di Napoli in occasione del distacco ministeriale presso l’onlus napoletana. In quest’ultima è stato incaricato di sviluppare e realizzare progetti di recupero socio-culturale per persone tossicodipendenti e interfacciare dirigenti e docenti per l’integrazione giovanile sul territorio.

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