mercoledì 29 febbraio 2012

"All'ombra della cattedrale" di Nerea Riesco un intrigo all'ombra della Giralda


Siviglia, Annus Domini 1755. 
Un patto antico e segreto.
Il destino di un popolo in lotta.
La sfida eterna tra cristiani e musulmani.












Siviglia, 1755. È il giorno di Ognissanti.
L’oscurità della cattedrale è scalfita dalla flebile luce che filtra dalle vetrate.
Si sta celebrando la messa in onore dei defunti.
D’un tratto il silenzio della preghiera viene spezzato dal suono impazzito delle campane della torre della Giralda. Un rumore assordante si impossessa della chiesa e tutto inizia a tremare.
È uno dei terremoti più violenti che la città ricordi.
Poi, dopo un momento che pare un’eternità, tutto si ferma.
Doña Julia, proprietaria della stamperia più importante di Siviglia, riapre gli occhi: è rimasta illesa, colpita solo da una pietra circolare decorata con una strana iscrizione. Tra le grida della gente, trova la via d’uscita e fugge tra le braccia di León de Montenegro, l’affascinante apprendista che viene da Malta.
Julia non ha più dubbi: lo sposerà, nonostante l’opposizione della famiglia.
Ma unirsi a lui potrebbe essere molto pericoloso.
León nasconde più di un segreto.
L’uomo, che fa parte dell’antichissimo ordine cavalleresco degli Ospedalieri, è a Siviglia con una missione di vitale importanza: ritrovare un prezioso documento contenente la soluzione di un mistero che potrebbe sconvolgere l’intera città.
Le carte, risalenti al XIII secolo, stabiliscono le regole di una sfida a scacchi tra i sovrani cattolici e quelli musulmani, una sfida dimenticata ma ancora valida.
Molti sono disposti versare sangue pur di ritrovarle.
Perché, nonostante siano passati seicento anni dalla presa cattolica di Siviglia, gli equilibri tra Oriente e Occidente sono ancora molto fragili.
Gli indizi sono disseminati ovunque, dai minareti della Terra Santa ai monasteri di Malta, fino agli arabeschi della torre della Giralda e alle misteriose pietre della imponente cattedrale di Siviglia.
Sarà qui, tra le torri gotiche e gli immensi chiostri, che si giocherà l’ultima decisiva partita, una battaglia senza esclusione di colpi in cui ogni minima mossa potrà segnare il destino di un popolo.



Un grande romanzo, una trama piena di supense e colpi di scena, una perfetta documentazione storica: ha incantato e sorpreso i librai e i lettori spagnoli.
Pochi giorni dopo la pubblicazione si è rivelato un enorme successo, diventando il bestseller della stagione.

Che dire, spettacolare, senza paragoni, poi per chi è stato a Siviglia, beh giudicherete voi dopo la lettura.

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