venerdì 24 febbraio 2012

"Il caso del sarcofago scomparso" un successo di Elizabeth Peters


"Padre delle imprecazioni": questo è il soprannome di Emerson, l'irascibile marito di Amelia Peabody.
Un appellativo adeguato perché, dopo essersi visto rifiutare l'autorizzazione per scavare presso le celebri e ambite piramidi di Dahsur, Emerson si trova costretto a ripiegare sulle "piramidi" di Mazghuna, cioè un cumulo di pietre nei dintorni del Cairo.
In quel sito snobbato da tutti gli archeologi di fama, in effetti non sembra esserci niente di interessante, almeno fino a quando non viene commesso un omicidio.
La vittima è un antiquario, assassinato nel suo negozio al Cario.
Amelia non potrà stare con le mani in mano.







«Elizabeth Peters fa centro ancora una volta con un racconto decisamente arguto, tirato e ingegnosamente architettato.»
Publishers Weekly


«Una chicca per gli appassionati dell'Egitto e per chi ama i gialli ben costruiti.»
The New York Times Book Review

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