mercoledì 1 febbraio 2012

"Il Serpente dei Maya" il mistero del transatlantico Andrea Doria e l'ultimo viaggio di Colombo nel Nuovo Mondo.


Giugno 2000 la squadra missioni speciali della NUMA, al comando di Kurt Austin, affiancato dall'ingegnere Joe Zavala, salva da un attentato l'archeologa Nina Kirov, autrice di una scoperta straordinaria destinata a sollevare un interrogativo inquietante: è possibile che Cristoforo Colombo non sia stato lo scopritore del continente americano?
Nel frattempo, l'archeologa Gamay Trout trova, in alcune sculture dello Yucatan, la prova di contatti tra i Maya e i Fenici in epoca precolombiana e ipotizza un quinto viaggio di Colombo, partito in segreto per recuperare un tesoro di inestimabile valore con l'aiuto di una 'pietra parlante' di origine Maya. I due fatti sembrano misteriosamente collegati all'affondamento del transatlantico Andrea Doria.
La storia di questo romanzo tratta appunto del mistero che aleggia intorno ai fatti avvenuti a bordo della nave Italiana negli attimi immediatamente precedenti l'affondamento. Il motivo inspiegabile è che la nave italiana prima di affondare a causa della collisione con la nave svedese Stockholm, è stato il luogo di una sparatoria.
Questo strano caso è legato alle azioni criminose della Time Quest, mascherata come fondazione senza scopo di lucro, interessata a trafugare tesori antichi.
Le due piste si intersecano diventando un grattacapo per Kurt Austin al comando della squadra speciale della Numa, che insieme all'ingegnere Joe Zavala indaga su questi due casi, che sembrano avere dei collegamenti.
La fusione tra sorprese e inseguimenti all'ultimo respiro con i chiari cenni storici mescolati alla fantasia in bilico tra l'invenzione pura e un minimo di verosimiglianza sono un motivo in piu' per tuffarsi nei meandri oscuri de Il Serpente dei Maya.

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